La storia del nostro Club ha inizio già nell’autunno del 1978, quando nacque l’idea della sua fondazione su proposta del Governatore Matteini caldeggiata dal notaio Remo Morone.
Tale proposta suscitò non poche perplessità in considerazione dei momenti che stavamo attraversando: l’economia era in pessime acque, eravamo alla nostra seconda crisi energetica, i prezzi delle materie prime e del petrolio toccavano vertici da capogiro e la nostra spirale inflattiva era tornata ai valori a due cifre dell’ultimo dopoguerra.
Con il terrorismo ormai imperante aumentavano gli attentati; si pensi che proprio nel 1979, ricorda Sergio Davoli, si raggiunse il preoccupante record di seicentocinquantanove attentati!
Eppure…
Eppure l’operazione non andò per le lunghe nonostante gli eventuali candidati al sodalizio manifestassero qualche giustificabile perplessità.
Per vincere le titubanze occorreva sfoderare un ottimismo controcorrente, sollecitare soprattutto i giovani professionisti, profittare dell’aiuto benevolente del Torino Sud e in particolare di quello di Italo Cappabianca che mise subito a nostra disposizione la sua carica di volontà e quella grande umanità che lo rendeva esemplare.
Il primo documento citato nella pubblicazione curata da Leo Giovannelli in occasione del decennale che rivela la volontà di costituire il Club è datato 16 febbraio 1979 e contiene un elenco di persone: Mario Abrate, Pierluigi Amerio, Francesco Cappabianca, Giancarlo Catella, Ferruccio Gambaruto, Vincenzo Manzoni, Mario Rocca, tutte convenute all’A.M.M.A. per discutere del costituendo Rotary Club Torino Sud Est.
Una copia di questo libro è consultabile e scaricabile a questo indirizzo o anche con un click sull'immagine della copertina , qui a fianco. Il libro ricostruisce con puntualità di dettagli, anche fotografici, la vita del Club in quei primi dieci anni, proponendo una rivisitazione sintetica di tutti i bollettini editi allora. Lettura evocativa , e un po' emozionante, per chi quei primi anni li ha vissuti, può essere egualmente coinvolgente per chi non era presente a quelle prime riunioni . I primi contatti ufficilali, la nascita di importanti iniziative di servizio rotariano, i viaggi dell' amicizia : tutto contruibuisce a capire lo spirito che animò il nostro sodalizio , e perchè lo si ritrovi, vivo ed immutato, ancor oggi.
Una seconda, importante testimonianza, completa il quadro : si tratta del volume "Venticinque anni dalla nostra nascita", voluto da Riccardo Mazzuchetti Magnani, presidente del Club nell'anno rotariano 2003-2004. Il taglio editoriale è diverso : non più una dettagliata cronaca di eventi, ma una particolare attenzione su personali testimanianze di alcuni soci , primo fra tutti il nostro Presidente fondatore , Ferruccio Gambaruto.
Le parole di Riccardo, nell'introduzione, ben illustrano lo spirito della pubblicazione e, a ben guardare, dello stesso Club :
"Venticinque anni di Service e di intensi impegni dei Soci nello spirito dell' insegnamento Rotariano, alcuni dei quali, tra i più significativi, vengono ricordati in questo libro, sono un bel risultato ma non un traguardo....Il Sud-Est ....continuerà ad aiutare, senza tanti clamori, tutti quelli che avranno bisogno e lo chiederanno"
E il seguito ?
Dal 2004 a tutt'oggi le testimonianze sono moltissime, vive, emozionanti e a volte commoventi, come è sempre stato nella vita del nostro Club. I soci le possono ritrovare nelle sezioni a loro dedicate (bollettini , fotografie , filmati, racconti di viaggio e così via) in attesa che, magari in occasione di uno dei prossimi anniversari , vengano raccolte in un nuovo volume da citare, speriamo, in questa stessa pagina.